17 giugno 2012 â Isabella Zani torna a parlare della traduzione editoriale e dell’«editore» Faligi nella sua “Lettera a un giovane traduttore”.
24 marzo 2012 â No Peanuts! Ăš grato per il sostegno dei colleghi che hanno scritto circa il âcaso Faligiâ. Vedi ad esempio: âFaligi e âgli effetti dellâillecita condotta posta in essereââ e âDiffidare dei diffidantiâ. Particolarmente intrigante la strategia di solidarietĂ e resistenza suggerita da uno di loro: ripostare gli articoli in questione, in inglese e/o in italiano o anche âritradurliâ e poi postare queste nuove traduzioni su altri blog o siti web. Chiunque lo faccia, naturalmente, sarebbe colpevole dello stesso âcrimineâ di cui Ăš accusata la signora Zani.
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Lo scorso ottobre, No Peanuts! ha pubblicato un editoriale, âThere Oughta Be a Law! â Faligi Editore Finds a Whole New Way to Cheat Translatorsâ, in cui criticava un ePublisher italiano per pratiche che sono, diciamo cosĂŹ, âcontrarieâ agli interessi dei traduttori e alla professione.
In sintesi: la pretesa che per poter essere âselezionatiâ da Faligi i traduttori debbano pagare âŹ160 per frequentare un seminario (intitolato, abbastanza maliziosamente, il âCreative Meetingâ), che dĂ loro la possibilitĂ di vedersi assegnare una traduzione da Faligi che poi dĂ loro la possibilitĂ di essere pagati in royalties se: a) Faligi accetta e pubblica il libro e, b) il libro produce dei ricavi.
Per complicare le cose, Faligi pubblica esclusivamente in formato eBook. La maggioranza dei suoi libri viene venduta nella fascia che va da âŹ0,99 e âŹ9,99 a copia, il che significa che un traduttore che guadagna il 5% di royalties sul prezzo di copertina (cosa che non si Ăš mai vista, ma sogniamo pure) sarebbe pagato adeguatamente per un libro tradotto solo nel caso in cui fossero vendute tra le 6.000 copie (come minimo) e le 60.000 copie (come massimo).
Bisogna considerare che questi non sono termini negoziati in buona fede fra il traduttore e lâeditore: sono le condizioni obbligatorie del lavoro.
I responsabili di Faligi sostengono anche che, dato che âviviamo in un mondo multilingueâ, non câĂš bisogno di assegnare le traduzioni a traduttori la cui madrelingua Ăš la lingua di arrivo. Ecco perchĂ© la stragrande maggioranza dei suoi traduttori Ăš italiana e traduce in qualsiasi lingua del mondo (incluso, a volte, persino lâitaliano). Questa sĂŹ che Ăš una garanzia di letteratura di alta qualitĂ , se mai ce ne fosse una.
Ma stiamo divagando.
âThere Oughta Be a Law! â Faligi Editore Finds a Whole New Way to Cheat Translatorsâ Ăš stato tradotto in italiano da una stimata collega, Isabella Zani, e postato con il titolo âCi Vorrebbe Una Legge! (Il caso Faligi Editore)â.
A febbraio, Faligi ha contattato un avvocato il quale ha inviato alla signora Zani una lettera minacciandola di sanzioni penali e civili se non avesse rimosso il post in italiano, che Faligi definiva âdiffamatorioâ e âconcorrenza slealeâ. (Un momento. Che cosa? Faligi batte sul prezzo i traduttori italiani professionisti assumendo aspiranti traduttori praticamente gratis ma âCi Vorrebbe Una Leggeâ costituisce concorrenza sleale?) (Se conoscete lâitaliano, vi potete fare unâidea di questo capolavoro di prosa legale qui in formato .pdf.)
Ă bene sapere, tra lâaltro, che in Italia la veritĂ non Ăš una difesa contro la calunnia o la diffamazione.
Inizialmente, mentre valutavamo il da farsi, abbiamo rimosso la traduzione ma non la versione originale in inglese. Oggi, dato che Isabella Zani non Ăš solo una eccellente traduttrice ma anche una donna estremamente coraggiosa che non gradisce essere intimidita, stiamo rispondendo.
âCi Vorrebbe Una Legge! (Il caso Faligi Editore)â Ăš di nuovo sul sito. Se vi interessano tutti i retroscena, potete leggere anche: 1) la lettera di No Peanutsâ datata 7 Marzo 2012 allâavvocato di Faligi (in italiano oppure in inglese), scritta prima che decidessimo di ripostare la traduzione sul blog; e 2) la lettera di Isabella Zani datata 23 Marzo 2012 allâavvocato di Faligi (in italiano) che annuncia la ripubblicazione della sua traduzione sul sito di No Peanuts! e che sottolinea il suo rifiuto di farsi intimidire.
Vi preghiamo di mostrare la vostra solidarietĂ alla signora Zani e ai traduttori italiani che lottano giorno per giorno in quello che Ăš forse il mercato della traduzione piĂč sfavorevole dâEuropa. Nel frattempo, vi terremo informati.
NoPeanuts! for Translators.
Traduzione in italiano a cura di Flavia Vendittelli.
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